2.8.09

ANOMALIE D'ESTATE

Ma come si fa a mettere in piedi una kermesse cinematografica (parlo dell'apprezzabile Anima film festival di Porto Ercole) con tanto di papi-presentatrice imbellettata, regista ospite che discetta d'aria fritta (Giuseppe Piccioni), location straordinaria, rassegna parallela di cortometraggi e affidare la proiezione principale a un lettore dvd comprato alla Standa che a cinque minuti dal termine di Giulia non esce la sera s'inceppa come l'ultimo arnese da calzolaio? Boh.

*

Discutiamo del passante di Mestre. Del traffico «tentacolare». Del casotto autostradale da terzo mondo. Ora, a parte che «le file ci sono anche in Germania», come dice il paonazzo Galan. Che è verissimo (l'ho viste coi miei occhi, anche peggio delle nostre, solo che lì fa fresco ad agosto) ma non c'entra un'emerita ceppa con la questione principale. Il nodo è che, anche per le vacanze come per le merci, la gomma impera: perché non affidarsi più spesso al treno lasciando a casa il Suv motorizzato 2.800 cc anche quando andiamo a Ladispoli?

*

«Non sopporto la campagna. I grilli mi seccano».