31.10.06

Faccia da contrappeso #1

Ora. Per carità di Dio. Che poi uno si becca una succosa querela - e non è proprio il caso. Tenterò di tenermi alla larga dai famigerati articoli relativi ai Delitti contro l'Onore del Codice Penale, ed attenermi - che poi è il mio obiettivo effettivo - ad una onesta critica di stile e comunicazione. Piuttosto elementare, oltre tutto.

Il dubbio, il cruccio, il boccone che mi va puntualmente di traverso durante i pasti, lo spacco sul labbro superiore, la ferita sul dito che non si rimargina mai (perché me la spello da solo, dovreste vedere le mie dita) è: ma perché diavolo i santuomini della segreteria nazionale della Margherita spediscono sempre l'Onorevole Renzo Lusetti a rilasciare la quotidiana dichiarazione alle tv?

Ripeto l'imprescindibile premessa: per carità. Lusetti è senza dubbio un gentiluomo. Dirò di più: un galantuomo. Un affabile conversatore e senza dubbio una persona per bene. Un politico di lungo corso e (anche qui, senza dubbio) profondo conoscitore degli equilibri e dei segreti di Montecitorio. Etc. etc. etc. Insomma: una garanzia. Altroché.

Però non va bene in tv. No. Proprio non va bene. Non è telegenico. Non è persuasivo. Non convince. Non ha la sententia pronta (come quel colosso di Marco Rizzo, per dire, che ogni volta che rilascia una dichiarazione sembra che stia per cadere il Palazzo d'Inverno). Lusetti fa un po' (solo un po') la figura di quello spedito lì perché nessuno ci voleva andare (che magari poi non è così). Ci prova, ci prova: ma lo slogan non gli esce, il sorriso non sprigiona i raggi solari. E i pochi secondi concessigli dal massacrante tran-tran quotidiano ecco che gli sfuggono rendendo la metà della metà di quanto avrebbero potutto fruttare. Insomma: è un bel mattone dover affidargli le quotidiane dichiarazioni della Margherita.

Ancora: per carità. Poi invitiamolo da Vespa, da Ferrara, da Mannoni e dalla Berlinguer, da Chiambretti, da Floris, da Costanzo, da Santoro. Da tutti. Da chiunque. Ovunque. Vogliamo Lusetti. Si: datecelo ad ogni ora della notte.

Ma le dichiarazioni giornaliere alla tv, no. Quelle no. A pranzo e a cena, no.

Non funziona, dai.

Possibile che la Margherita non abbia un bel palestrato da mandare davanti ai microfoni?
Anche uno che magari fa jogging, mica pretendiamo troppo. Uno che gioca a squash (ma ci si gioca ancora, a squash? Una volta era una roba da ricchi).

Ma Lusetti riserviamolo alla seconda serata. Suvvia.

0 hanno detto la loro: