C'è un programma, in tv, che rappresenta davvero una risorsa inesauribile nel caso in cui siate in cerca di grasse e succose risate. Di quelle magari non apocalittiche, ma continuative e profonde.
No. Non è Zelig. E nemmeno qualche altra stronzatina del genere - mai sopportato Zelig, oltre tutto. Insomma: non si tratta di un programma comico, di un contenitore satirico. Né di Neri Marcoré o del Seven show su Europa 7, per chi è del Lazio e dintorni. Tantomeno Camera cafè e quei due lì.
È il Tg2.
In particolare, la famigerata "striscia rossa" che, nel corso delle varie edizioni, riporta a scorrimento continuo i titoli del telegiornale in corso. Insieme a diverse "brevine" relative ai più disparati argomenti, spesso ridicoli, messe in mezzo per rimpolpare il rullo.
Il povero cristiano (giornalista stagista? videografico? precario?) che si occupa di compilare quella striscia ne combina di tutti i colori. Fa a pugni con la lingua italiana. Fra i livelli linguistici maggiormente bombardati dall'anonimo scribacchino, quello sintattico è senz'altro al primo posto.
Nell'edizione delle 20,30 di questa sera, per dirne una stratosferica, nella striscia rossa è passata una notizia che diceva, più o meno:
«Laboratorio coreano clonerà un cane defunto su richiesta di un suo cliente. È la prima volta che questo avviene non per la scienza ma per un privato».
Mi limito a suggerire un paio di sfondapiedi davvero sopraffini.
Messa così la notizia, infatti, pare anzitutto che il laboratorio debba clonare un cane defunto dando vita a un altro cane (defunto). Insomma: da un cane morto, un altro cane morto.
Ma la sfumatura più affascinante è che, sotto il profilo sintattico, sembra che la richiesta di effettuare la clonazione sia stata senza ombra di dubbio avanzata da un cliente. Ma non del laboratorio, bensì del cane (defunto).
A questo punto c'è da chiedersi anche che lavoro facesse, lo sciagurato quadrupede. E di quale straordinario livello fossero le sue non ben precisate prestazioni professionali, dal momento che disponeva di un cliente così disperato da chiederne addirittura una clonazione.
13.2.08
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3 hanno detto la loro:
eh eh eh, acuto simone, acuto! ;-)
non lo guardavo più il tg2. ma ora che tu segnali queste chicche di ilarità, ricomincerò. solo in momenti di depressione, per fare due risate, ben inteso.
perchè non hai mai apprezzato le iperboli de la7 o di SportTime su skysport1...
AHAHAHAHAHAHHAHAHAHA..........
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