20.12.05

Stile nel parlare. Eccchecccazzo.


dal film "Thirteen"(2003) di Catherine Hardwicke Posted by Picasa

Dunque: mia nonna sta rientrando a casa.

Tranquilla. Parecchie buste in mano. L'ombrello.

In strada, prima di svoltare per entrare nel cortile che la porterà al portone del condominio, si imbatte in una cricca di quelle specie di esseri femminili che chiamano ancora ragazzine ma sono ormai mostri proto-ghiandoloidi cosparsi di profumi alla ciliegia a basso costo.
A 13 anni: delle pericolose ed assatanate sconosciute (vedere "Thirteen" per credere: fuori contesto rispetto al panorama italiota, ma succosamente efficace).

Una delle ragazzine - continuiamo comunque a chiamarle così - spara un enorme, e in totale ruspante intonazione romanesca: "eccheccazzo 'sto stronzo aho!".

Mia nonna, come lo facesse per missione quotidiana, parte in quarta.
Gelida come un forno spento da sedici anni, novella Montessori de' noantri, la nonna Caterina (ballo, pittura, teatro a 70 anni) ha ormai abbandonato remore di ogni sorta da decenni nei rapporti interpersonali: "Ma vi sembra normale utilizzare questo frasario [non è propriamente termine tecnico della linguistica generale, ma passi: d'altronde con una orgogliosa quinta elementare in tempi di guerra, direi che c'è da esser soddisfatti già di quanto vi racconto] ? Io non lo dico per me, lo dico per voi: dove finisce la vostra femminilità, la vostra grazia? Questa non è maleducazione: è mancanza di sensibilità e rispetto per voi stesse!".

Silenzio. Reciproche accuse. Imbarazzo. Scaricabarile fra le androidi del sesso precoce.

"Arrivederci, signora!".

La vera rivoluzione sta nello stile, cari miei. Sempre.

1 hanno detto la loro:

Matan ha detto...

Qualsiasi straccio di libido che non sia frantumata dalla "goffaggine" che pervade ogni centimetro cubo di queste femmine d'oggi, viene istantaneamnete polverizzato dal turpiloquio gratuito.

Per cui: Evviva le donne de 'na vorta...e ben venga il turpiloquio "chirurgico": fulmineo, imprescindibile e terribilmente efficace.

p.s. Evivva anche nonna Caterina ;)