19.7.06
Fisso nel mio cuore e nella mia testa, Paolo Borsellino
Via d'Amelio
Quattordici anni fa.
«La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.»
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