8.1.07

Titoli

Adesso uno non è che voglia sempre rompere i coglioni così, per partito preso. Così, per gioco. Così, per sfizio. Che mica stiamo a piantar semi di broccoli, qui davanti a 'sto monitor.

Però, insomma: la gamma dei titoli delle venti canzoni in concorso al prossimo festival di San Remo fa accapponare la pelle. Anzi, come si diceva un po' di tempo fa: fa tremare le vene ai polsi - che poi si sa mica bene cosa diavolo voglia dire (cioè: si sa cosa vuol dire ma è chiaro che quel "ai polsi" è un errore). Comunque. Questioni di lana caprina.

Fatto sta che di seguito vi copioincollo l'elenco dei venti "big" in concorso e dei titoli.

Posso ben dire - visto che in un libro che ho studiato lo scorso anno per l'esame di linguistica generale contemporanea era incluso un attento saggio sulla lingua della canzone, e che dunque si concentrava anche sui titoli - che proprio riguardo ai titoli c'è un peggioramento mostruoso.

Cioè: qui manca davvero "A come amore" e siamo fritti.

Segnalo, per la cronaca, quelli nati errati ed altre bizzarrie: "Vivere normale" è un chiaro esempio di contrazione avverbiale (normale sta per normalmente): fa schifo. Ci parlano gli scaricatori, senza avverbi.
Sottolineo poi l'ennesimo "Guardami" degli Stadio - quante canzoni avremo che si intitolano guardami, in Italia?
Evidenzio inoltre il "Tutto da rifare" dei Velvet, che evidentemente escono da una profonda e spietata analisi di coscienza.
E per finire vi invito a concentrarvi su quell' "Appena prima di partire" degli Zero Assoluto, che mi pare essere addirittura un verso di una loro recente canzone.
Oltre, ovviamente, all'inimitabile tempismo di Mango che in tempo di rivoluzioni climatiche, con l'Italia rivolta verso la desertificazione intensiva, si domanda: "Chissà se nevica".
"The show must go on", questo è palese, è incommentabile.

Ce n'è solo uno che mi piace. Scoprite qual è. Direi che è facile.

Al Bano ('Nel perdono'), Leda Battisti ('Senza me ti pentirai'), Marcella e Gianni Bella ('Forever - Per sempre'), Fabio Concato ('Oltre il giardino'), Simone Cristicchi ('Ti regalerò una rosa'), Johnny Dorelli ('Meglio così'), Roby Facchinetti con il figlio Francesco ('Vivere normale'), Amalia Grè ('Amami per sempre'), Mango ('Chissà se nevica'), Piero Mazzocchetti ('Schiavo d'amore'), Paolo Meneguzzi ('Musica'), Milva ('The show must go on'), Nada ('Luna in piena'), Paolo Rossi ('In Italia si sta male'), Antonella Ruggiero ('Canzone fra le guerre'), Daniele Silvestri ('La paranza'), gli Stadio ('Guardami'), Tosca ('Il terzo fuochista'), Velvet ('Tutto da rifare') e Zero Assoluto ('Appena prima di partire').

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