4.4.07

Non basta il gergo per possedere il verbo

La faccenda è seria. Terribilmente seria. Come dire: scandalosamente seria. Di quella serietà "storica", che non ammette appelli e divagazioni sparse.

Qui - proprio qui, ma anche lì: ovunque - intorno e dentro ai siti che visitate, i blog che aggiornate o commentate instancabilmente, i forum e i gruppi e le communitiy di ogni genere e tipo che infittite minuto dopo minuto, la gente che conoscete in ogni forma e con ogni sviluppo possibile (e spesso impensabile), le informazioni che sparate in linea e che succhiate altrettanto avidamente, le frasi che macinate, i lavori che ci fate, l'orgia planetaria di "materiali" fruibili in migliaia di formati differenti.

Qui - mentre il Mondo dorme - sta cambiando il mondo.

E l'analisi più lungimirante rimane quella di Marshall McLuhan datata anni '70.

Non c'è niente da fare. Proprio niente. Più ascolto, leggo, leggo, leggo, sento, ascolto, vedo, guardo, analizzo, mi interrogo, interrogo, sbotto, rifletto, rfiletto a lungo, penso, penso, penso, penso concludo infine che è così. Che le opinioni fondate/sensate/argomentate (non dico originali, non chiedo tanto sia mai) sul Mondo non più Possibile ma Reale che stiamo/state/stanno edificando si contano sulle dita di un piede. E' così'.
C'è in giro un così odioso riempirsi la bocca da parte di ritardatari ed entusiasti profeti del villaggio globale che mi scassa davvero le scatole. Baroni universitari di 70 anni che si reinventano "esperti della rete". Giovani già vecchi che ripetono cose vecchie che i giovani - quelli veri - sapevano da tempo. Mesti snocciolatori di ovvietà farcite - questi sono i peggiori. Catastrofici censori travestiti da teo-con. Esaltati spacciatori di merda mentale e di piattezza verbale. Il fatto triste è che ce li propinano senza pietà (sui media tradizionali): tv e radio alternano ciafrusaglie concettuali a vuote conversazioni affidate - nove volte su dieci - ad estemporanei esperti buoni per far star buono vostro nonno (e se è un certo tipo di nonno, fortuna vostra che io il nonno ce l'ho mica, manco lui ci casca, che magari lui portava il trattore ma certe cazzate travestite da assiomi mica le beve).

La realtà è che pochissimi stanno capendo qualcosa di quel che sta accadendo. E non basta
- come sempre è accaduto nella Storia - ciancicare il gergo per possedere il verbo (cazzo quant'è pacchiana questa!).

5 hanno detto la loro:

Anonimo ha detto...

Post giusto e sacrosanto... ma che ti devo dire Simò... qui l'è proprio dura e, secondo me, il dramma è che nessuno, ma proprio nessuno (volente o nolente) è veramente e completamente immune da tutto quel che dici!
Ciao D

Anonimo ha detto...

ma anche i ggggiovani come te che sparano banalità credendo di dire chissà che non sono da meno

abbassa la crestina, coglione!!!

Simone ha detto...

Io almeno argomento.
E argomentare è l'unico antidoto a gente come te.
Sapere ed argomentare.

Per saltare a piedi pari l'arroganza.

Caterina Narracci ha detto...

ciao!
sei un pazzo!
mi hai fatto morire dal ridere.
finalmente c'è qualcuno con le palle.
io sono del tuo stesso parere, ma sono anche convinta che col tempo andrà meglio...
augurissimi!

Anonimo ha detto...

Beh, non vedrei tutto in modo così catastrofico però. Come in ogni cosa c'è bisogno di una buona selezione. Ma attento: la selezione non deve essere per forza alla ricerca dell'originalità, ma deve essere orientata verso quello che noi riteniamo davvero interessante :)