28.6.07

SINTESI E' VITA

Walter Veltroni sa parlare al paese. C'è poco da fare. E non tanto perché lo dicono i sondaggi, ma perché assistere ai suoi discorsi significa recuperare semanticità. Vale a dire contenuto. E' una questione linguistica, prima che politica. Pensateci un attimo. Un attimo soltanto.

La politica, oggi, è priva di valore semantico. E' ridotta a pura, scalcagnata sintassi - la sintassi è fondamentale, ma se non è accompagnata da profondità concettuale si riduce ad un ottovolante sfasciato.

Sia nella sua espressione "pura" - ad esempio, i documenti ufficiali o i discorsi parlamentari - sia nella sua versione mediatizzata (veloce, corta, facile: il disco rotto Berlusconi, insomma).

Veltroni, al contrario, recupera il Senso (Sinn), come direbbe Gottlob Frege. Recupera la difficoltà dell'attenzione - bisogna seguirlo.

Ad esempio: sono contentissimo che il suo discorso sia stato lungo come una partita di calcio. Anche col proprio argomentare si dà l'esempio. Il modo in cui si parla è il modo in cui si ragiona. E' tempo di recuperare la profondità: politica spettacolo, si. Ma solo quando serve. Per il resto, andare a fondo.

Ho seguito buona parte del discorso, almeno un'ora. E devo dire che la parte più convincente è stata senz'altro quella dedicata al patto generazionale e alla lotta alla precarietà quale "orizzonte" del Partito Democratico. La parte centrale, insomma.

Mi riprometto di tornarci fra qualche tempo. Non tanto per commentare il discorso in sé stesso, ma la situazione nel suo evolversi. Il problema sta lì. Non in Veltroni, che per noi è l'ultima spiaggia - quella che volevamo, si. Ma l'ultima.

Intanto, per la serie "sintesi è potere", Antono Sofi su SpinDoc ha condotto un simpatico esperimento (che poi in realtà dalle parti della critica letteraria è applicato da anni, quello delle concordanze. Solo che adesso fa figo chiamarlo tag cloud).

Ha fornito una selezione delle 100 parole più usate nel discorso da oltre 70.000 battute tenuto ieri al Lingotto di Torino da Veltroni. "La tag cloud (con indicazione delle occorrenze) è stata ottenuta attraverso l’uso di TagCrowd.com, eliminando in fase di realizzazione finale una serie di parole comuni, ripetute o insignificanti" spiega Sofi sul blog.

"Un modo 2.0 per avere un veloce colpo d’occhio sui temi e le priorità della candidatura del sindaco di Roma a leader del futuro Partito Democratico".

Condivido. Eccovelo sotto. E lo vedete meglio qui.

1 hanno detto la loro:

Vaxgelli ha detto...

Molto interessante. Ora non resta che andare avanti, sperando che queste buone sensazioni si concretizzino giorno dopo giorno.