17.9.07

MTV DAY 2007: FRA FRIZZI, LAZZI, LA STELLA E I CORNETTINI A SAN GIOVANNI

Perché alla fine, si, mi sono divertito. Perché, comunque, era una cosa di enormi dimensioni. Perché, come dico sempre, il problema non è che ci siano i Finley. Ma che la schiacciante maggioranza percepisca che ci sono solo i Finley. Comunque, beccatevi questo sarcastico report da Roma, Piazza San Giovanni. Pubblicata questa sera su Extra! Music Magazine.

*

Però i cornettini con salmone e formaggio erano buoni. E l’open bar traboccava di beveraggi d’ogni genere e tipo (addirittura i fantascientifici succhi di frutta giganti, quelli in bottiglia azzurra prodotti da una nota azienda del settore. Dai che li conoscete tutti…). C’era pure il gusto tamarindo, che piace tanto a Tamagnini (chi?). Poi c’era Martina Stella, che, insomma, si potrebbe anche rinunciare ad una Coca Zero, per lei. Che mise, ragazzi. Insomma, via, si stava di lusso. Diciamo(ce)lo. Da quegli unti suini che tutti siamo.

In fondo in fondo, tutti voi ipocriti salassatori tributaristi falliti avreste desiderato trovarvi nel backstage dell’Mtv Day 2007 a Roma, piazza San Giovanni. Dieci anni dell’emittente televisiva. Sarebbe disonesto sostenere il contrario. Non foss’altro che per criticare, amici miei, bisogna conoscere (“Conoscere per deliberare”, diceva qualcuno. Ma non mischiamo Einaudi con Maccarini). Alle 19 è passato pure il “Wartere” nazionale con signora e figlia – e che figlia! – al seguito. Ha parlato di talenti della musica, di copyright (almeno lui sa che significa), di musica e protesta. In tutta fretta gli si è accodato un Federico Zampaglione con fascetta tarzanica alla fronte – non s’è capito bene cosa volesse -, accompagnato per l’occasione da una stupenda Claudia Gerini in trecce modello Cappuccetto Rosso.

Prima, s’era fatto vedere un Alfonso Pecoraro Scanio in gran forma, stile Brokeback Mountain, ed una tiratissima Giovanna Melandri che ha discusso un po’ coi giornalisti di varie cose (non ricordo, perdonatemi: stavo bevendo una bottiglietta d’acqua frizzante al gusto di limone accompagnato da mezzo chilo di praline alla spigola).

Sul palco, ahiloro, non posso che salvare i Negramaro – esplosivi, decisi e precisi: c’è poco da dire – che anche in conferenza stampa, a parte qualche passo falso dovuto alla scoppiettante parlata salentina, sono sempre i più sinceri e sanguigni. E poi hanno detto che Lecce è viva come San Francisco. Mica poco. Poi dicono i surrealisti. Dicevo: i Negramaro. Che ho ascoltato sottopalco con Gianni Riotta alle spalle che tentava di evitare un devastante body surfing della delicata figlia. Peccato non avere un Curriculum appresso. Magari mi metteva a fare il tg dell’una di notte. Fracchia contro Dracula. Cosimi contro Ghezzi. Quando dici la sfiga.

Dopo un po’, però – ero lì dalle 14 – sembrava effettivamente di essere in un baby parking: cantanti con figli, figli dei cantanti, giornalisti con figli, figli dei giornalisti e dei conduttori – soprattutto: figlie. Figlie di ogni specie. Belle figlie. Senza contare il pubblico: una buona fetta, non so in virtù di quale concorso avesse messo in palio 879 pass, si trovava anche nel backstage. Ok, lo so: ormai si sa qual è il pubblico dei Finley – che, fra l’altro, ci credono parecchio e buon per loro. Ma non avrei mai creduto che per scorgere un venticinquenne avrei dovuto affidarmi agli agenti di polizia mandati a presidiare (con abbondanti e succosi sbadigli) la manifestazione dell’emittente di Antonio Campo Dall’Orto (grandi abbracci con Veltroni stile Carramba).

Bambini. Davvero. C’erano quasi esclusivamente bambini. Nonostante ciò, ho incontrato alcuni personaggi davvero magnifici ed enigmatici al contempo: in particolare un’addetta casting di Annozero che cercava qualche volto da portare in trasmissione (ehhh?? Qui???). Un etnomusicologo del Manifesto che scrive cosa lunghissime e noiosissime sulla musica mafiosa greca degli anni 30 (ehhhh? Qui???). Un corrispondente dell’Apcom (ehh? Qui?? Beh, si. Alla fine lui c’entrava) e qualcun altro di cui ricordo il volto ma non il nome. In ordine sparso, comunque (tipo le copertine di Dylan Dog: ecco, immaginateveli così), sono apparsi: Raiz con scoppola, Nicolas Vaporidis (chi?), Cristiana Capotondi, Carolina Crescentini, Elena Santarelli, Pierfrancesco Favino con ciuffo e figlio passegginato, Fabio De Luca (chapeau), Luca De Gennaro con t-shirt tamarra Live Earth Wembley. Oltre ai conduttori.

Insomma si, lo so. So in quale malvagia riflessione state impegnando il vostro cervello da stagisti: "Ma non c’era proprio nessuno!". Ed io che volevo tirarmela con la mamma della mia ragazza. E dirle che la gente che legge su Chi esiste. Ed è proprio uguale a noi: naso, bocca, occhi… Poca roba. Poca. Comunque.

Tornando alla musica. Bravo Allevi, ma non c’entra un cazzo. L’han fatto suonare alle 15,38 con un gran caldo e la piazza semivuota – in proporzione ad eventi di questo tipo. Ma “Back to life” è divina. Perché voler appropriarsi di un genere solo per ammantarsi di esser di larghe vedute? I Verdena al solito: tosti quando c’è da battere. Morti nelle ballate. Le Vibrazioni l’ho visti poco, ma almeno divertono il pubblico. I Finley erano i veri headliners. E non fatemi dire altro. La Grandi non ha più voce. Tiromancino qualche riarrangiamento reggae carino, niente di più. Elisa: ero a mangiare i cornettini con salmone con contorno di scagliette di parmigiano. Negramaro ipse dixit.

Insomma: una sudatissima giornata di fine estate fra trombe e trombette, microfoni e gelati, frizzi e lazzi. Mancavano Cochi, Renato e Fabrizio Frizzi. In compenso, c’erano la mousse al caffè e Victoria Cabello – che è l’umanoide più gentile e carino in cui mi sono imbattuto in dieci ore.

7 hanno detto la loro:

Anonimo ha detto...

Buoni i cornettini al salmone...

Si, io ero precisamente nel perfetto centro della folla in mezzo a corpi sudati e saltallanti (oltre le immancabili ragazzine urlanti). Anch'io ho notato che l'età media era 15 anni, il che un po' mi ha meravigliata... ma forse erano tutti li per i Finley.

Non è vero che Irene Grandi non ha voce! E' piccola piccola ma fa tremare i muri! :-)

I Negramaro sono dei grandi.

E Victoria Cabello è carinissima, mi piace un sacco *_*

Anonimo ha detto...

Sei stato nominato.

(tatatadaaaan)

Simone ha detto...

Si, buoni. ;)

Per il resto:

la Grandi non ha più voce da cinque anni;

i Negramaro spiccano. Ma spiccano in quel cast;

Victoria è carinissima, si.

Buona giornata!

Mimmo ha detto...

ciao Simone!
Complimenti per il tuo bel blog...e il tuo stile di scrittura.
Particolare ma molto simpatico e ironico.

ciao! ;)

Simone ha detto...

Ciao Mimmo. Felice di averti sul blog.

Grazie assai per i complimenti.
Spero diventerai un assiduo lettore.

;)
Simone

Anonimo ha detto...

Bell'articolo! Un vero peccato che Riotta non abbia avuto il tuo CV (vedila così, almeno il vecchio con gli occhiali che legge le notizie dell'una di notte per i vampiri, non ha perso il posto...) E comunque, perché quello dell'una di notte? In fin dei conti, a mezzogiorno c'è Giorgino, non precisamente l'erede di Indro Montanelli. Punta in alto! :)

E infine, che t'ha fatto di male Elisa per essere snobbata così?? Oppure quei cornettini dovevano essere veramente troppo buoni...

Davide

Simone ha detto...

Grazie mille Davide.

Si, direi che l'ago della bilancia della serata siano stati proprio i cornettini!

Detto questo, mi auguro di incontrare nuovamente Riotta ed avere un CV appresso. ;)