12.9.06

La nostra solita, povera e maledetta Italietta

Palermo, un giovane commerciante rifiuta di pagare il pizzo
Ora soffocato dai debiti lancia una provocazione sul web
Racket, l'annuncio su internet

"Vendo un rene per non fallire"

PALERMO - "Vittima del racket, esasperata, mette in vendita al maggiore offerente un rene per pagare tutti i debiti". E' la drammatica provocazione lanciata su internet da un commerciante di abbigliamento del centro di Palermo, che ha sempre resistito alle richieste dei "signori" del pizzo. Ora però è in gravi difficoltà economiche. Un anno fa gli hanno rubato merce per 15mila euro ed è stato avvicinato da una persona che voleva dargli "consigli" per riavere tutto. Ha detto no, così come ha respinto altre richieste. Tre settimane fa, sulla vetrina del suo negozio, spostato nel frattempo in un'altra zona, hanno segnato una croce. Lui ha sempre denunciato tutto a polizia e carabinieri. Poi ha chiesto aiuto per accedere ai fondi antiracket, allo sportello della legalità della Camera di commercio e allo sportello antiestorsione della Provincia. Ma l'esito è stato scoraggiante: gli hanno detto che, per avere diritto al sostegno economico, è necessario che l'estortore sia individuato e arrestato. Il giovane palermitano (36 anni) non si è arreso. Si è rivolto a Prefettura e Regione, ma intanto sono arrivati i protesti e quei 15mila euro di debiti rischiano di strangolarlo. Il negoziante, un ex militare del battaglione San Marco impegnato nella guerra del Golfo, dice di "avere ancora fiducia nello Stato", ma chiede di non essere lasciato solo: "Non pagherò mai il pizzo, non cederò mai agli estortori. Voglio continuare a fare il commerciante". (12 settembre 2006)

Fonte: Repubblica.it

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