23.11.06

Dal freddo al caldo

Oggi ho tenuto la mia prima lezione universitaria. Un seminario su "Gli Effetti Collaterali della Pubblicità". Una cosa davvero molto bella. Di quelle occasioni che non bisognerebbe mai lasciarsi scappare, nella vita, poiché sono utili a due fini: da una parte di offrono opportunità di metterti in gioco, dall'altra ti fanno crescere. E comunque, in un modo o nell'altro, servono.

Al di là della (ovvia e) lusinghiera occasione di fronte ad almeno una sessantina di persone, sono stato oggetto di un fenomeno prima d'ora estraneo.

Mi spiego: sono da sempre dotato di una notevole sicurezza in pubblico. Nota, anzi, per essere affine alla glacialità. Insomma: quasi prendo il confronto e l'eloquio pubblico come una sfida, ciò che mi porta nove volte su dieci all'eccellenza.

Quest'oggi, però, non è capitato. E' capitato qualcosa di ancor più omogeneo, ancora oltre in un certo senso: non ho assolutamente avvertito il passaggio di consegne - nel momento in cui la docente mi ha dato la parola. Voglio dire: ho preso il turno con una scioltezza tale da evitarmi addirittura quello scatto-glaciale che solitamente innesca il mio turno-pubblico.

Insomma: una osmosi dal privato al pubblico che mi ha davvero fatto piacere. Beninteso: non che non abbia sentito il passaggio. Ma - come dire - non è stato necessairo il raffreddamento per affrontarlo.

Boh. Non so se mi sono spiegato. Comunque direi che vi conviene leggervi l'ultima recensione pubblicata su Rockit relativa ai NoHayBandatrio.

Marco Travaglio ha appena finito uno dei pezzi più divertenti cui ho assistito in tv negli ultimi tempi. Ha dimostrato - provocatoriamente ma fondatamente - come in Italia convenga uccidere la propria moglie o il proprio marito (causa l'assurdo gioco dell'oca di sconti, attenuanti e riduzioni di pena) piuttosto che avviare una lunga e noiosa pratica di separazione. Fe-no-me-na-le!

4 hanno detto la loro:

Anonimo ha detto...

Speriamo che questa sensazione segnerà anche le tue future esposizioni!
Del resto è normale avere uno salto di qualità dove è possibile(visto che per quanto riguarda ogni altro aspetto non ti si può dire niente)!
SMAAACK

cecio ha detto...

esiste qualcosa che non abbia effetti collaterali?

comunque in australia sui pacchetti di sigarette adesso ci mettono foto ad altissima risoluzione di:
a) polmoni afflitti da enfisema
b) aorte piene di pus
c) bocche con cancri putrefatti
d) piedi in cancrena
a volte i venditori ti lasciano scegliere il meno peggio. pero' l'ometto sul motorino ancora non e' arrivato.

Anonimo ha detto...

mmmm....che università?
così...per curiosità.....

comunque, assai zozzo, direi

Simone ha detto...

Zozzo sarai tu. Zoticone.