5.7.07

PERTURBAZIONI

Vi posto il pezzo sui Perturbazione che è attualmente in tutte le edicole bello impresso su "Inside Italia - The Living Art Magazine". Online lo trovate qui, ma il sito non fa fede, è di pura rappresentanza. La rivista, piuttosto, è magnifica. Perché i Perturbazione sono un culto. Perché chi non li conosce non conosce le emozioni. Perché il tempo alla Bergson è ormai il tempo del nostro vivere.

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Melanconica e straziante, mai triste: di quelle armonie che tiri su col naso, e non ci pensi più alle cose brutte. Senza rinunciare ai saliscendi di archi che inquadrano i dolcissimi arrangiamenti. Pop raffinatissimo, quasi una micro-orchestra da camera: è chiaro. E canzone d’autore: è sempre più chiaro dai testi che sfornano fin da “In circolo”. Tante parole che hanno un pregio: non pretendono di spiccare verso l’universale, ma ficcano il naso nelle piccolegrandi amarezze della vita. Della mia vita, della tua.Di quella di tutti.

Ne esce un disco che conferma il suono inconfondibile del sestetto torinese e chiude il cerchio coi due lavori precedenti. Fra Paoli, Baustelle e Smiths. Identità cristallizzata – pur in dieci pezzi piuttosto ricchi e mai uguali. Ormai sono canonizzati, con tutti i rischi del caso. Dal tripudio d’archi di “Casa mia” e “Battiti per minuto” – vicinissima a San Remo – a quello che è il manifesto poetico, prima che un pezzo: “Brautigan (Giorni che finiscono)”. Riflessioni sul tempo alla Bergson. Sembrano leggeri. Finiscono col metterti in crisi.


LA BAND - Dall’esordio a Pianissimo fortissimo

Una piccola famiglia nata a Rivoli, Torino. L’esordio “Waiting to happen” (‘98) e il seguito “36” (‘99). Centinaia di concerti e, nel 2002, “In circolo”: bene la critica, poi con “Agosto” li scopre anche il pubblico. Con “Canzoni Allo Specchio” (2005) passano alla Mescal. I sei – Tommaso Cerasuolo alla voce, Elena Diana al violoncello, Stefano Milano al basso, Rossano Lo Mele alla batteria, Cristiano Lo Mele e Gigi Gancursi alle chitarre – continuano i concerti e partecipano ad eventi di spessore. “Pianissimo fortissimo”, pubblicato su etichetta Capitol/Emi, è il loro quinto album.

1 hanno detto la loro:

silvia ha detto...

"Perché chi non li conosce non conosce le emozioni".

addirittura?!? per carità, sono notevoli. ma non fino a questo punto...